martedì 18 ottobre 2011

CULTURA ITALIANA NEL MONDO – "ITALIA 2011" - ALLA DANTE ALIGHIERI “MA COSA VOGLIONO DA NOI ITALIANI?” DI VITTORIO ARDIZZONE


Uno spaccato della società italiana, specchio di difetti tipici dell’essere umano “italico” che nonostante tutto sopravvive. Ci aiuta a tracciarlo - tra ironia pungente e sarcasmo che si fanno malinconia e tristezza - Vittorio E. Ardizzone con il volume Ma cosa vogliono da noi italiani? (Armando Curcio Editore), che sarà presentato mercoledì 19 ottobre alla sede nazionale della Società Dante Alighieri a Roma.

All’incontro interverranno Antonio Finocchiaro, ex Vicedirettore Generale della Banca d’Italia e attualmente Presidente di Covip (Commissione di Vigilanza per la Previdenza),Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, e il latinista Mario Scaffidi Abate.

"Un testo dedicato a chi non ce la fa più a sopportare certi politicanti, giornalai e scribacchini. A chi butterebbe la tv e si sente perseguitato dai soliti slogan e pubblicità" afferma la presentazione.

Con spiccato sarcasmo, Ardizzone racconta aneddoti di vita quotidiana che in molti hanno vissuto almeno una volta e di cui, volentieri, farebbero a meno. Si parte dal Grande Fratello fino ai manifesti di sinistra, arrivando persino alle auto in doppia fila e agli assenteisti di brunettiana memoria. Se dall’estero arrivano critiche agli italiani, è perché in pochi sanno cosa significa vivere oggi nel Bel Paese: ogni giorno è una sfida e «tirare avanti» a ogni costo è l’unica soluzione.

Vittorio E. Ardizzone compie tutta la carriera in Banca d’Italia interessandosi di vigilanza bancaria, anche ispettiva, svolgendo il ruolo di Direttore in varie filiali dell’Istituto. Scrive articoli su vari quotidiani nazionali. È autore di Berlusconi. Breve guida per odiarlo meglio. O no? (Pantheon, 2009) e di Vezzi e vizi dell’era berlusconiana (Pantheon, 2010).(17/10/2011 – ITL/ITNET)

lunedì 21 marzo 2011

Premio Letterario “Città di Castello”

 Anche per il 2011 la Edimond srl indice il Premio Letterario “Città di Castello”, giunto alla sua V edizione e riservato a opere inedite, che dovranno essere tali sia al momento dell’iscrizione che al momento della premiazione finale. Il concorso, patrocinato dalla Società Dante Alighieri, è a tema libero e diviso in tre sezioni - Narrativa, Poesia e Saggistica - e vede come termine ultimo per il ricevimento dei contributi la data del 30 aprile 2011. Il Premio è aperto a tutti, anche ai non residenti in Italia, purché le opere pervengano in lingua italiana, pena l’esclusione. La premiazione si svolgerà in Città di Castello il 22 ottobre 2011 alla presenza di Giuria, Autorità e giornalisti.
La Edimond pubblicherà i volumi premiati nella collana Centopagine per la Sezione di Narrativa, nella collana Diapason per la Sezione di Poesia e nella collana I Saggi del Veliero per la Sezione di Saggistica. Le pubblicazioni saranno inviate alle più prestigiose testate giornalistiche e ai rappresentanti delle Istituzioni regionali e nazionali. Le opere pubblicate nelle collana avranno ampio spazio e menzione sul sito della Edimond e sul catalogo cartaceo.
Segreteria del Premio: Edimond srl, Casella postale 178, 06012 Città di Castello (PG) - Tel. 0758521451 - fax 0758520907, info@premioletterariocdc.it, www.premioletterariocdc.it.