sabato 31 marzo 2012

PERSONALE DI MAURO REA PRESSO LA PALLADINO COMPANY



29/03/2012
Campobasso. Torna l’arte ‘contaminata’ a farla da padrone alla Palladino Company di Campobasso. L’inaugurazione della mostra di Mauro Rea dal titolo ‘Oltre la linea d’orizzonte del respiro ani-male del tempo’, in programma sabato 31 marzo alle 19 nella sala AxA della Palladino Company, vivrà in effetti un momento di magica e completa espressione artistica grazie alla performance-installazione sonora di Mario Formisano, al secolo 4MX, bassista della cult band napoletana Almamegretta. Supportato dall’illustre amico musicista, Rea incontrerà il pubblico e la stampa nel corso di una serata che fonderà le aspettative dei visitatori in un capiente contenitore d’arte. L’esperienza di Rea ha un sapore forte, difficilmente catalogabile. Il 52enne pitto-scultore nativo di Sora lavora con pigmenti puri, terre, materiali di scarto, cartapesta, ferro, rame, cera, velature infinite. ‘Un ricercatore d’oro in un fiume di melma’ hanno detto di lui proprio a testimoniare la sensibilità che anima i frutti del suo lavoro. Il testo critico del nuovo catalogo è opera del noto, apprezzatissimo storico dell’arte e giornalista Alessandro Masi che sarà l’atteso protagonista del finissage a Campobasso il 14 aprile. «Quella che Mauro Rea va raccontando non è una pittura compiacente, non vuole né potrebbe esserlo – scrive Masi - in quanto segnatamente distante dalle cose viste o almeno da quelle che a noi tutti parrebbe di vedere».

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