martedì 16 marzo 2010

L’ITALIANO A SCUOLA: INSEGNARE, CORREGGERE, VALUTARE

(PROPOSTE DI ORIENTAMENTO PER GLI INSEGNANTI
NELLE DIFFICOLTÀ DELLA LINGUA CONTEMPORANEA)

Martedì 2 marzo, ore 10 - Roma, Palazzo Firenze, Piazza Firenze 27

Un Convegno per fare il punto della situazione sull’insegnamento della lingua italiana nella scuola contemporanea: quale italiano si insegna oggi? Quali sono gli strumenti e le risorse di cui dispongono gli insegnanti per offrire un’educazione linguistica adeguata? Ne parleranno linguisti, insegnanti ed esponenti delle Istituzioni. Durante il Convegno sarà presentato il libro di Luca Serianni e Giuseppe Benedetti: Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra alunni e insegnanti (Carocci, 2009).
Non è certo un mistero che nel 1861, al momento della fondazione dello Stato unitario, ben pochi cittadini potevano dire di conoscere la lingua italiana. Nei quasi 150 anni che ci separano da quella data, molti fattori hanno contribuito all’unificazione linguistica: l’urbanizzazione, le emigrazioni interne ed esterne, la leva obbligatoria, la diffusione sempre più capillare dei mezzi di comunicazione di massa. Non c’è dubbio però che la principale fonte di norma in fatto di lingua sia stata rappresentata dalla scuola. A questa si indirizzarono i primi ministri dell’Istruzione, e gli autorevoli esperti da questi ultimi chiamati a collaborare, a partire da Alessandro Manzoni. E la scuola ha ancora oggi un ruolo centrale per l’insegnamento della lingua: per molti cittadini gli anni della scuola rappresentano l’unica occasione per venire in contatto con una fonte di norma linguistica. Tuttavia, oggi sono molte le voci che si levano per denunciare la scarsa confidenza degli studenti con la propria lingua madre: senza arrivare a parlare di analfabetismo, non si possono trascurare i dati sulla
competenza nelle abilità linguistiche primarie; dati che hanno obbligato molte facoltà universitarie (non solo umanistiche) a istituire corsi di lingua italiana con la finalità di compensare - forse un po’ in ritardo - lacune accumulate durante il percorso scolastico.
Risulta allora quanto mai urgente rispondere alle domande che si pongono non solo gli insegnanti, ma anche i comuni cittadini, i genitori, i datori di lavoro delle future generazioni: quale italiano si insegna oggi nella scuola? Si può parlare di un italiano normativo condiviso? Quali sono gli strumenti e le risorse di cui dispongono gli insegnanti per offrire un’educazione linguistica adeguata alle esigenze della realtà contemporanea?

Il Convegno in programma presso la Sede della Società Dante Alighieri 

Il Convegno “L’italiano a scuola: insegnare, correggere, valutare. Proposte di orientamento per gli insegnanti nelle difficoltà della lingua contemporanea” - in programma martedì 2 marzo a Roma presso la Sede Centrale della Società Dante Alighieri (Piazza Firenze 27) - si aprirà alle ore 10 con il saluto dell’Ambasciatore Bruno Bottai, Presidente della “Dante”. Seguiranno, con il coordinamento del Segretario Generale Alessandro Masi, gli interventi di Anna Piperno (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) su “Italiano, disciplina di frontiera”, di Elena Ugolini (Consiglio di indirizzo dell’INVALSI) su “Le rilevazioni esterne degli apprendimenti realizzate dall’INVALSI e la ricorrezione delle prove di italiano nell’esame di Stato”, di Nicola De Blasi (Università degli Studi di Napoli “Federico II”) su “L’italiano a scuola dall’Unità a oggi”, di Luca Serianni (Università degli Studi “La Sapienza”, Roma) su “Qualche riflessione sul testo di grammatica per le scuole”, di Ugo Cardinale (Preside del Liceo classico “Carlo Botta”, Ivrea) su “Il ruolo di indirizzo del dirigente scolastico nella valutazione: l’esperienza del ‘Carlo Botta’”, e di Giuseppe Benedetti (Vicepreside del Liceo classico “Torquato Tasso”, Roma) su “Alunni e professor, matite e penne: elaborati e correzioni d’esame a distanza di dieci anni”. Nel pomeriggio, dopo il laboratorio di valutazione della prova di italiano, con la supervisione di Luca Serianni, e l’illustrazione di uno spazio per gli insegnanti sul sito Internet della Società Dante Alighieri (www.ladante.it), sarà presentato - alle ore 17 - il volume di Luca Serianni e Giuseppe Benedetti, Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra alunni e insegnanti (Carocci, 2009).

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